giovedì 6 ottobre 2011

Quando la scienza supera la fantascienza - Creato un prototipo del mantello dell'invisibilità



Quasi un anno fa, per chi non lo sapeva, nacque il primo prototipo di mantello dell'invisibilità. L'inventore di questo prototipo è Andrea Di Falco.
Ben poco c'entra la magia, come avvine nel film di fantascienza Harry Potter, ma avviene tutto grazie alle proprietà fisiche che gli studiosi della St Andrews University sono riusciti ad apportare ad un nuovo meta-materiale, il Metaflex, materiale molto flessibile e inesistente per le lunghezze d'onda della luce.
I meta-materiali fanno si che le onde elettromagnetiche non incidano con gli oggetti in modo da non esserne assorbiti e riflesse.
Quando si ha a che fare con la luce si ha a che fare con lunghezze d'onda che vanno dai 380 nanometri (violetto) ai 780 nanometri (rosso). Per poter deviarle bisogna creare arrangiamenti geometrici alla stessa scala e solo Di Falco ed i suoi scienziati sono riusciti a crere una cosa del genere.
Per ora però questo mantello riesce a rendere invisibili solo oggetti con una lunghezza d'onda di 620 nanometri (arancione).
Ulteriori test si stanno svolgendo tuttora per definire se le caratteristiche del materiale cambiano quando questo viene arrotolato o piegato.




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